Chiusura guardie mediche nel Catanzarese, Furgiuele (Lega): "Gesto violenza inaudita"

"E' gravissimo quanto denunciato da numerosi sindaci della provincia in merito ad una delibera del 13 febbraio scorso con la quale i Commissari nominati ai vertici dell'Asp di Catanzaro andrebbero a sopprimere i due terzi delle postazioni di Guardia Medica ricadenti nel territorio degli 80 Comuni su cui l'azienda sanitaria ha competenza. Gravissimo e irriguardoso per le nostre popolazioni". Lo afferma il deputato della Lega Domenico Furgiuele. " A conferma che, lungi dalla soluzione dei problemi per i quali vengono nominati, i commissari gettano sale nelle ferite - aggiunge -, ma questa volta incontreranno un blocco compatto, perché l'eventuale soppressione di oltre 30 postazioni di guardia medica distribuite nella provincia, sarebbe un gesto di inaudita violenza burocratica perpetrata ai danni di un territorio già fortemente provato da un'organizzazione sanitaria tutt'altro che efficiente". Se questo "intento vergognoso - prosegue - non sarà immediatamente ritirato, sarà mio dovere renderlo oggetto di una serie di atti parlamentari volti a sensibilizzare il governo, il ministro della Salute e le istituzioni competenti su quella che sembra una provocazione inaccettabile". Nel caso in cui non si procederà alla revoca, conclude Furgiuele, "sarà ribellione democratica all'ennesima dimostrazione di lontananza dai problemi delle persone da parte di burocrati senza cuore".

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