Conte: “Liquidità per 400 miliardi di euro a imprese, prestiti celeri garantiti dallo Stato”

conte 6 aprile"Con il decreto appena approvato diamo liquidità immediata per 400 miliardi di euro alle nostre imprese, piccole, medie e grandi. Si tratta di 200 per il mercato interno, altri 200 per potenziare il mercato dell'export". Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa, dopo il Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto che immetterà liquidità a favore delle imprese per la ripresa economica.

"E' una potenza di fuoco. Non ricordo un intervento così poderoso nella storia della nostra Repubblica. E' una cifra enorme. Lo Stato - ha detto Conte - offrirà una garanzia perché i prestiti avvengano in modo celere, spedito. Potenzieremo il fondo centrale di garanzia per le pmi e aggiungiamo il finanziamento dello Stato attraverso Sace, che resta nel perimetro di Cassa depositi e prestiti, per le piccole e medie e grandi aziende.

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"Abbiamo deliberato - ha aggiunto il capo del Governo - la sospensione di vari pagamenti fiscali e contributi e ritenute anche per i mesi di aprile e maggio. Stiamo lavorando per un intervento molto più corposo da realizzare già questo mese, con un approccio sistemico per tutte le categorie in sofferenza. Questa e' un'emergenza non solo sanitaria, ma economia e sociale ad un tempo. Il dl aprile conterrà strumenti di protezione sociale, sostegno alle famiglie e ai lavoratori, soprattutto quelli più in difficoltà.

"Presto raccoglieremo i frutti di questi nostri sacrifici. Quando sarà tutto finito, vivremo insieme una nuova primavera" ha concluso il premier.

Il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri ha spiegato che si tratta di "prestiti fino al 90% garantiti dallo Stato a tutti i tipi di impresa, senza limiti di fatturato, e potranno arrivare fino al 25% del fatturato o al doppio del costo del personale". Saranno garantiti, "attraverso la società Sace, in maniera diretta con un sistema di erogazione molto semplice e diretto al sistema bancario, con condizionalità limitate tra cui quella di non poter erogare dividendi". 

"Questa misura - ha detto il ministro - si aggiunge al potenziamento del fondo di garanzia. Con questo decreto e con 'Cura Italia' mobilitiamo 750 miliardi garantiti dallo Stato". Nel decreto di aprile ci saranno "30 miliardi a sostegno di queste garanzie"".